Le chiese di Casadorno
La chiesa vecchia
Venne fondata per iniziativa di Biagio Di Corte e di Lorenzo Volomario, ambedue di Casadorno. Il primo operava tra Amburgo e Berlino, il secondo a Wels. Alcune lettere che si scambiarono descrivono nei dettagli i loro propositi. Tra questa una (famosa, in friulano, datata 24 settembre 1709) in cui Biagio Di Corte asserisce che la chiesa «sia fatte in nisun louch altri chu sul critut de Vidrine entrant in tal chiamp di genau», e un'altra in tedesco in cui si accenna a un trasporto di "robbe della chiesa" avvenuto via mare, da Amburgo a Livorno, pervenute infine a Gemona per essere "dispachate et con li nostri carri condotte a casa". Lorenzo muore nel 1713, nel testamento dispone un lascito per la chiesa che viene completata da Biagio nel 1717. Nel 1721 viene celebrata la prima messa. La chiesa viene dotata di capitali e beni per il suo funzionamento, tanto che dal 1778 vi opera una mansioneria. Primo mansionario Gio Battista Malagnini da Amaro. Con l'estinzione dei Di Corte rigoladotti (gli ultimi discendenti risiedono a Praga), e dopo varie vicissitudini occorse al capitale (che a un certo punto sparisce completamente), inizia un rapido declino. Nel 1849 «era in un disordine tale che si riteneva di momento in momento che crollasse» (don A. Roia). Nel 1875 Valentino Puschiasis, da Casadorno, incarica Giovanni Gortana, da Magnanins, di predisporre una stima per lavori urgenti di sistemazione e messa in sicurezza. Alla fine del secolo l'edificio viene demolito.
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Cappella De Corte in Casadorno 1896 Cappella De Corte in Casadorno 1896
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Casadorno 12.8.1896 Casadorno 12.8.1896
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Cappella De Corte - Cassadorno - 1896 Cappella De Corte - Cassadorno - 1896
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Vecchia chiesa di Casadorno Vecchia chiesa di Casadorno
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Casadorno 17.7.1896 Casadorno 17.7.1896
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Vecchia chiesa di Casadorno Vecchia chiesa di Casadorno
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Vecchia chiesa di Casadorno Vecchia chiesa di Casadorno
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Iscrizione Iscrizione
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La chiesa di Casadorno nella mappa a scala ridotta del catasto austriaco (1838) La chiesa di Casadorno nella mappa a scala ridotta del catasto austriaco (1838)
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Casadorno Casadorno
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 1 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 1
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 2 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 2
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 3 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 3
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 4 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 4
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 5 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 5
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 6 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 6
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 7 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 7
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 8 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 8
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 9 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 9
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 10 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 10
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 11 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 11
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 12 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 12
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 13 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 13
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 14 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 14
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 15 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 15
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Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 16 Amministrazione delli SSri Eredi q.m Francesco di Corte residenti in Praga 16
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Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 1 Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 1
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Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 2 Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 2
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Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 3 Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 3
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Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 4 Rilievi e stima per rinnovo chiesa (1875) - 4
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La chiesa nuova
La nuova chiesa viene benedetta il 4 marzo 1900 dall'economo spirituale Don Giuseppe Simonitti. Secondo don Antonio Roia «La vecchia era diroccata e su fondo instabile, e perciò fu demolita. Il sig. Giulio fu Giuseppe D’Andrea refe (venuto in possesso, per vitalizio di Teresa Candido Gerin erede dell’amministratore, dei fondi donato dai Sig. De Corte alla Chiesa) fece costruire la nuova a 200 metri verso levante sul punto più elevato del poggio», ma sulla porta venne posta questa iscrizione: «Xsto Redemptori - in honorem Virginis perdolentis anno MCM die 14 martii dicatum». C'è da ritenere che alcuni arredi e altri elementi della vecchia chiesa venissero riutilizzati: le campane, gli addobbi sacri e probabilmente anche alcune statue, tra cui forse quella del Cristo dolente, che secondo Giuseppe Bergamini sarebbe invece più recente: «restaurata da Gianpaolo Rampini, commissionata ad ignoto intagliatore all’inizio del Novecento dal proprietario della chiesa, Giulio fu Giuseppe D’Andrea, nei modi altisonanti del rinascimento tedesco, con stretti richiami all’opera di Hans Leinberger». Ma cosa poteva giustificare il trasporto, così complesso e insolito per dei carnielli del 1710 (via mare da Amburgo a Livorno e via terra fino a Gemona e Casadorno), a cui si è accennato sopra (v. "La chiesa vecchia")? Ci auguriamo che qualcuno approfondisca la datazione di questa statua, fugando così questo dubbio rafforzato dal fatto che un acquisto recente probabilmente avrebbe lasciato qualche traccia sia cartacea sia, considerata la singolarità di una simile rappresentazione del Cristo per le chiese gortane, di altro genere.
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Casadorno 4 marzo 1900. Inaugurazione Casadorno 4 marzo 1900. Inaugurazione
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La chiesa nei primi anni '50 La chiesa nei primi anni '50
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La chiesa nei primi anni '50 La chiesa nei primi anni '50
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La chiesa di Casadorno nel 1965 (foto di Aurelio Durigon) La chiesa di Casadorno nel 1965 (foto di Aurelio Durigon)
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La chiesa di Casadorno nel 1973 La chiesa di Casadorno nel 1973
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La chiesa di Casadorno, febbraio 1973 (foto di Libero Gortana) La chiesa di Casadorno, febbraio 1973 (foto di Libero Gortana)
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Il campaniletto "nuovo" Il campaniletto "nuovo"
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Campaniletto, febbraio 1973 (foto di Libero Gortana) Campaniletto, febbraio 1973 (foto di Libero Gortana)
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La chiesa il 27.11.1974 La chiesa il 27.11.1974
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La chiesa di Casadorno nel 1979 La chiesa di Casadorno nel 1979
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La chiesa col tetto crollato (1) La chiesa col tetto crollato (1)
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La chiesa col tetto crollato (2) La chiesa col tetto crollato (2)
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Le rovine dall’alto (2018) Le rovine dall’alto (2018)
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Le rovine oggi (2020) Le rovine oggi (2020)
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Le rovine oggi (2020) Le rovine oggi (2020)
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Altare maggiore (1900) Altare maggiore (1900)
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1952 - Messa nella chiesa di Casadorno (Opera Figli del Popolo di Don Edoardo Marzari) 1952 - Messa nella chiesa di Casadorno (Opera Figli del Popolo di Don Edoardo Marzari)
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Altare maggiore (foto di Aurelio Durigon 1965) Altare maggiore (foto di Aurelio Durigon 1965)
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Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973) Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973) Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Altare maggiore, particolare (foto di Gino Del Fabbro 1973) Altare maggiore, particolare (foto di Gino Del Fabbro 1973)
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Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973) Altare maggiore (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Altare maggiore (foto di Aurelio Durigon, anni '70) Altare maggiore (foto di Aurelio Durigon, anni '70)
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Il soffitto dell'abside (foto di Libero Gortana feb. 1973) Il soffitto dell'abside (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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L'Ecce Homo oggi (chiesa parrocchiale) L'Ecce Homo oggi (chiesa parrocchiale)
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L'altare con l'Ecce Homo - anni '70 del '900 L'altare con l'Ecce Homo - anni '70 del '900
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L'Ecce Homo (foto di Libero Gortana feb. 1973) L'Ecce Homo (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Altare laterale: "Dolentem cum Filio" (foto di Libero Gortana feb. 1973) Altare laterale: "Dolentem cum Filio" (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Vista dalla navata verso l'entrata (foto di Libero Gortana feb. 1973) Vista dalla navata verso l'entrata (foto di Libero Gortana feb. 1973)
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Chiesa di Casadorno: frammento di vetrata (collezione privata) Chiesa di Casadorno: frammento di vetrata (collezione privata)
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